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Lettera aperta al Sindaco di Galatina per i finanziamenti e adeguamento delle strutture scolastiche
Di Andrea Coccioli (del 08/09/2021 @ 07:43:14, in Comunicato Stampa, linkato 892 volte)

Gentile Sindaco, mi permetto di scriverle per sollecitare i lavori di adeguamento delle scuole di Galatina alla luce anche dei finanziamenti governativi per il miglioramento e la funzionalità degli spazi. Sono sicuro che avrà già ricevuto in questi ultimi mesi la lista degli interventi prioritari da effettuare nelle scuole sia dall’ufficio tecnico comunale sia dalle Dirigenti scolastiche delle nostre scuole ma per non lasciare nulla di intentato vorrei segnalare delle inefficienze che reputo importante porre alla sua attenzione.

Adeguamento Spazi esterni
Come sa negli ultimi anni gli studenti hanno più che mai bisogno di utilizzare anche gli spazi esterni per allargare il setting didattico e fare in modo che il distanziamento possa limitare la trasmissione del virus. Le nostre scuole sono infrastrutturate con spazi esterni che, se migliorati, possono dare un contributo in termini di sicurezza agli spazi utilizzabili e a disposizione dell’utenza scolastica  considerando anche il clima favorevole del nostro territorio. Le ricordo anche che in alcuni istituti scolastici non sono stati ancora completati i lavori di ristrutturazione iniziati ormai molti anni fa. Questo comporta la sfiducia di ragazzi e famiglie verso le istituzioni e la loro capacità di risolvere i problemi legati alle strutture scolastiche. Non è più una mancanza cronica di risorse (sono state messe a disposizione negli anni scorsi) ma forse  la mancanza di volontà o il disinteresse alla risoluzione vera e convinta di questi problemi che devono avere priorità assoluta perché trattasi della vita dei nostri ragazzi. E questo a mio avviso risulta molto grave con responsabilità precise da individuare;

Potenziamento illuminazione artificiale interna
Potenziare in modo significativo l'illuminazione interna degli Istituti scolastici. In alcune sedi risulta assolutamente insufficiente e fuori norma con possibili gravi ricadute sulla salute dei ragazzi e dei docenti;

Sicurezza delle apparecchiature elettroniche
Serve installare impianti di allarme collegati con le forze dell'ordine. Negli ultimi mesi le scuole hanno ricevuto tanti finanziamenti anche dalla Comunità europea per il potenziamento delle infrastrutture tecnologiche ma le scuole rimangono vulnerabili allo scasso e ai furti che ogni anno recano danni ben calcolabili sia sotto l’aspetto materiale che didattico. Il tutto sempre a scapito dei ragazzi che rimangano privi degli idonei e fondamentali strumenti digitali per la didattica ormai indispensabili;

Adeguamento di tutti gli infissi esterni
Gli infissi esterni necessitano di un attento intervento di messa in sicurezza perché risultano in alcuni casi assolutamente inadeguati e poco sicuri per l’incolumità dei ragazzi e degli insegnanti;

Sicurezza antincendio delle strutture
Alcune strutture scolastiche necessitano dell’adeguamento degli impianti antincendio per poter ottenere la relativa certificazione da parte dei Vigili del Fuoco;

Miglioramento dell’impianto idrico per ritornare a bere acqua pulita e sicura erogata dalla scuola
E’ un fenomeno ormai consolidato il fatto che i ragazzi non bevono l’acqua del rubinetto della scuola per almeno un motivo. L’acqua non appare sicura. I ragazzi quindi nella migliore delle ipotesi si dotano di borracce e bottiglie di plastica gravando ulteriormente il peso del loro zaino.
Previa analisi delle acque disponibili dalla rete pubblica, si potrebbe pensare ad un piccolo impianto di depurazione dell’acqua per renderla più salubre.
Si potrebbe in prima battuta verificare le vetuste tubazioni che portano acqua all’interno delle strutture e magari sostituirle. Gli impianti che rendono migliore  l’acqua proveniente dall’Acquedotto Pugliese sono ormai ampiamente collaudati ed economici. Pochissime scuole rendono questo fondamentale servizio all’utenza e sarebbe anche un notevole risparmio economico per chi invece continua a comprare acqua in bottiglie di plastica utilizzando i distributori automatici presenti in quasi tutti gli istituti scolastici.

Andrea Coccioli
Coordinamento Provinciale Italia Viva
Responsabile all'innovazione digitale