\\ Home Page : Articolo : Stampa
Denuncia di disastro ambientale contro ignoti, a Noha in via G. Galilei
Di Redazione (del 26/02/2021 @ 13:16:46, in NoiAmbiente, linkato 1350 volte)

                                  

Alla c.a.:

  • del Sindaco, Dott. Amante Marcello Pasquale;
  • dell’Assessore Dr.ssa Cristina Dettu’ (Politiche ambientali e di gestione dei rifiuti);
  • sig. Sig. Mauro Nicola (Polizia municipale, protezione civile)

p.c. alla c.a.:

  • Resp.le Domenico Angelelli (Comando di Polizia Municipale)
  • Assessore Dr.ssa Loredana Tundo (Urbanistica e lavori pubbl.)

OGGETTO:

Denuncia di disastro ambientale contro ignoti, a Noha via G. Galilei, 3 febbraio ore 9,30.

Premesso che:

IL REGOLAMENTO DI IGIENE del Comune di Galatina (reperibile in rete 6-titolo_3.pdf; Città di Galatina - Regolamento di igiene), al punto 5), art. 177, sancisce quanto segue:

E’ vietato il trattamento con prodotti diserbanti delle banchine stradali e dei fondi ubicati nel perimetro urbano. Eventuali deroghe evono essere concesse dal Sindaco di volta in volta, previo parere favorevole del servizio di igiene egli alimenti e della nutrizione”

L’articolo n. 178 inoltre elenca tutte le regole comportamentali degli addetti ai lavori, le misure di sicurezza, le condizioni meteo necessarie e la descrizione in quanto a rischi sulla salute dei prodotti usati per il trattamenti del diserbo.

 

L’evento accaduto:

il giorno 3 febbraio a.c., a Noha in via G. Galilei e via Bellini, all’interno della nuova recinzione metallica che separa le vie dalla zona in corso di urbanizzazione, alle ore 9,30 (e anche un po’ prima), un operatore privato, armato di tutti i dispositivi di sicurezza (DPI) consigliati dalla normativa dello stesso produttore del prodotto velenoso, apponeva una serie di cartelli indicanti il pericolo di morte, contro la recinzione metallica  e subito dopo irrorava il campo, compreso il bordo che confina con la via pubblica, con diserbante Glifosato (lo dichiarava lui stesso alle persone intervenute per chiedere spiegazioni).

Regolamento a parte, è davvero incomprensibile come si possa pensare che una semplice rete di 2 mm di spessore a maglie larghe 5 cm circa,  possa mettere in sicurezza inermi cittadini che transitano o che abitano lì davanti e ovviamente non provvisti di DPI.

Abbiamo apprezzato molto il pronto intervento dei vigili urbani, accorsi dopo alcune segnalazioni dei cittadini preoccupati del diserbo a sette metri dalle proprie  finestre, ma siamo altrettanto preoccupati per la condizione di pericolo a cui sono stati esposti tutti gli abitanti lungo il percorso delle vie G. Galilei e via Bellini.

 Non entriamo nel merito di quanti dubbi ci siano sulla salubrità di certi diserbanti chimici utilizzati in agricoltura, ci sono dati molto allarmanti in merito, basta aprire internet e si scopre un mondo di sospetti,  e il primo sotto accusa è proprio il Glifosato, ma la superficialità con cui viene venduto e adoperato il diserbante è raccapricciante.

Nelle immagimi sopra è evidente la triste situazione che si presenta dopo il trattamento contro l’erba effettuato in quel campo. Non è difficile immaginare gli effetti sulla salute delle persone che possono conseguire  dopo il trattamento fatto eseguire dal proprietario del fondo in questione, fra l’altro senza alcun preavviso.

Chiediamo all’Aministrazione Comunale che in futuro sia salvaguardata la salute dei cittadini facendo rispettare il regolamento, ed eventualmente laddove la legge non sia sufficientemente  supportata da certezze scientifiche, evitare assolutamente gravi rischi per la salute pubblica. E’ rispauto da tutti che oramai la lotta per debellare  l’inquinamento, che fa ammalare l’ambiente, deve essere prioritario su qualsisi altro impegno.

 

Il Direttivo di NoiAmbiente e Beni Culturali odv; Noha e Galatina