Benché dopo quasi due mesi di quarantena forzata io abbia i dreads che manco Bob Marley, dovete sapere che al di là dell’attuale apparente aspetto da hippie sono un convinto yuppie, così tanto che la mia indole mi porta a coltivare le amicizie che contano: tipo quelle con i miei “fratelli” bocconiani che meritoriamente (ah, la meritocrazia) sono stati cooptati dal Conte di Montecristo, cioè dei povericristi, nella celeberrima Task Force di esperti per la Fase Due.
Ebbene sì, grazie alle mie entrature, stavo per dire alla mia influenza, son riuscito a avere in anteprima tutte le novità relative all’Italexit (come gli Alumni amici dell’alma mater avevano pensato di appellare l’uscita degli italiani dalle loro case, dopo tre ore e mezza di videoconferenza notturna), ovvero, appunto, Fase Due, come più prosaicamente è stata poi definita dal resto dei taskforzisti.
Cercherò di segnalare di seguito qualcuna di queste novità che, da qui a poche settimane, ci vedranno quasi tutti coinvolti: però, per l’alma dei morti vostri, non divulgate oltremodo quelle che per ora sono solo indiscrezioni che i miei compagni di merendine, con il supporto degli scienziati - i cui studi approfonditi per ora sembrano esclusivamente quelli televisivi - mi hanno passato sottobanco.
Premesso che gli anziani avranno la possibilità di vedere la luce soltanto nella Fase Tre (cosiddetta Trifase), pena l’immediato internamento in una RSA - onde la suddetta luce passerebbe da temporanea a perpetua - tutti gli altri dovranno attenersi alle nuove tavole della legge. E, v’imploro preventivamente, evitate i piagnistei tipo: Questa Fase Due Ci Fa Rimpiangere La Uno.
Veniano al dunque.
MASCHERINA. La mascherina, ormai parte integrante dell’italico abbigliamento (quante polemiche un tempo sulle donne velate), contribuirà alla burkaizzazione dei costumi di maschi e femmine. Tuttavia, il novello Corano permetterà alle case di moda di disegnarne di fantasiose per le varie collezioni da sfoggiare in passerella. Vietato ad ogni modo il Carnevale.
BACIO. Il bacio di coppia sarà concesso, ma: a) a giorni alterni per dimezzare la probabilità di contagio; b) senza lingua; c) poetico della serie: “Ti mando un bacio con il vento, e so che tu lo sentirai”: Ma pare che anche quello consegnato al vento, se con particolato PM10 oltre soglia, presenti un certo rischio di contagio.
SESSO. Il sesso, se proprio non si potrà fare a meno dello Smart Loving (oltretutto con il 5G sarebbe pure più veloce), sarà ammesso solo nel week-end. I partner anziché spogliarsi dovranno indossare una tuta da palombaro, guanti in lattice (della Durex), e cuffia (andrebbe bene pure quella per la doccia, tanto è lavata). Eccezionalmente, in mancanza di tutto questo armamentario, si potrà usare il cuscino (ma pare che qualcuno già utilizzasse codesto stratagemma, spacciandolo per una pratica sexy, quando invece era segno, più o meno dissimulato, del dubbio in merito alla venustà del o della compagna). Via libera ai lubrificanti, ma solo se a base di amuchina. No-problem invece per i coniugati: che pare si astenessero dalla pratica già da molto prima del Covid-19.
VARIE ED EVENTUALI. Al parrucchiere sarà possibile non più di una Mes in piega per volta. In tribunale verrà impedito a tutti i giudici di sputare (sentenze). In palestra sarà severamente vietato sudare. Diverrà obbligatorio scaricare la App REDNIT (che è l’esatto contrario di TINDER). A chi non dispone di uno smartphone di ultima generazione, verrà fornito un braccialetto (o - cosa cambia - applicato un anello al naso). Su Metro e Bus si potrà occupare al massimo il 50% dei posti disponibili (un posto a sedere sui mezzi pubblici si aggiudica beccando il numero fortunato a un gratta e vinci qualsiasi: più o meno come prima, ma ora con la metà delle probabilità). Al ristorante si entra uno per volta (il pranzo però potrebbe essere servito verso le 23; la cena, all’indomani a pranzo). Nei palazzi, sia pubblici che privati, si consentirà finalmente l’uso dell’ascensore sociale, ma soltanto in fase discendente. Gli effetti della nuova campagna di tamponamenti a tappeto saranno di esclusiva pertinenza delle autocarrozzerie. Infine, per quando riguarda il credito non cambia nulla: si potrà continuare tranquillamente a millantarlo.
Per il resto delle novità (ce n’è per tutti) si consiglia la lettura dell’imminente DPCM di 8.799 pagine (senza contare le corpose nuove tipologie di Autodichiarazioni allegate in appendice).
La Fase Due, come convenuto con l’Europa, verrà finanziata dai Recovery Bondage.
Antonio Mellone