Giampiero De Pascalis:«Crollano le nascite a Galatina e tutti i sogni di gloria del sindaco Amante si rivelano un bluff»
Apprendo dalla stampa che le nascite all’ospedale di Galatina sono ai minimi termini. Non mi sorprende: l’ho detto sin da subito che l’idea del polo materno-infantile era una vera sciocchezza. Gli unici ospedali che hanno un numero di nascite adeguato agli standard previsti dall’accordo sancito nella Conferenza Stato-Regioni del 2010 sono quello del Fazzi con 1.493 nuovi nati e il Panico di Tricase che sino a settembre ne contava 836. A Gallipoli sono nati 432 bebè, a Scorrano 404, a Copertino 271 da gennaio a giugno. A Galatina sino a ottobre scorso sono nati 588 bambini e in due mesi certo non ci sarà un numero di nascite tale da portare il punto nascita vicino ai mille parti l’anno, soglia sotto la quale si rischia la chiusura.
Dopo i fuochi di artificio sparati a luglio, agosto e settembre i parti sono crollati a 32 nel mese di ottobre. Nei mesi estivi c’è stato un aumento importante delle nascite per effetto della chiusura del punto nascita di Copertino, ma sin da subito si era capito che Galatina ha raccolto solo una parte delle nascite, il resto è andato al Fazzi. Eppure quel momento di gloria ha fatto gridare al miracolo gli esponenti dell’attuale maggioranza complici del disastro consumato nell’ospedale cittadino. La triste realtà che il sindaco Amante e la sua amministrazione ci hanno consegnato è quella di un ospedale con scarse prospettive. Se l’ospedale non manterrà i mille parti l’anno rischia di perdere anche il punto nascita e in più non ha prospettive per il futuro visto che la sua chiusura è decisa, con l’aggravante che è sprovvisto anche dei reparti che il Dm 70 contempla per le strutture ospedaliere classificate di base.
Il consigliere di opposizione della Lista De Pascalis
Giampiero De Pascalis
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