\\ Home Page : Articolo : Stampa
La Chiesa di Noha e i Vescovi di Nardò (Parte 20)
Di P. Francesco D’Acquarica (del 31/05/2018 @ 20:57:03, in La chiesa di Noha e i Vescovi di Nardò, linkato 2146 volte)

Siamo in pieno Novecento. Con Nicola Giannattasio e con Gaetano Muller la chiesa di Nardò, e quindi anche la Chiesa di Noha attraversano gli anni ruggenti della prima guerra mondiale e quelli del fascismo che porteranno inesorabilmente alla seconda grande guerra.

La redazione

 

NICOLA GIANNATTASIO (1871 – 1959)

Vescovo dal 30 novembre 1908 al 24 giugno 1926

 

Motto: Zelo dicatum pro Domino Deo exercituum

(con zelo mi dedicherò al servizio del Signore)

Dal 1908 al 1926 Pontefici furono:

            Pio X (1835-1914)                                             Papa dal 1903 al 1914

            Benedetto XV (1854-1922)                               Papa dal 1914 al 1922

            Pio XI (1857-1939)                                            Papa dal 1922 al 1939

 

            Arciprete di Noha

            Don Vitantonio Greco (1867-1932),    parroco al 1895 al 1932

 

            Nicola Giannattasio nacque a Bisceglie, provincia di Bari, il 17 gennaio 1871. Fu ordinato sacerdote il 21 dicembre 1893 ed eletto Vescovo di Nardò il 30 novembre 1908 dal Papa Pio X.

            Dalla bolla di nomina risulta che era laureato in teologia ed era stato vicario generale della diocesi di Ascoli Satriano e Cerignola, in provincia di Foggia.

Il 25 marzo 1909 fece il solenne ingresso in diocesi ed inviò la prima lettera pastorale, densa di dottrina, dal titolo: Il soprannaturale cristiano. Per incrementare la vita pastorale costituì nuove parrocchie dove la popolazione era cresciuta ed erano sorti nuovi rioni, lontani dalle parrocchie esistenti.

       L’otto novembre 1912 emise il documento di apertura della visita, che iniziò il 17 e terminò nel 1915. La descrizione, assai frammentaria, con gli atti e le disposizioni relative sono conservate nell’archivio diocesano di Nardò.

A conclusione della visita pubblicò l’opuscolo: Moniti e decreti di culto e di disciplina nella prima visita pastorale di Mons. Nicola Giannattasio, Vescovo di Nardò, 1912 - 1914.

            Scoppiata la prima guerra mondiale 1914 - 1918, la diocesi, come dovunque, non tardò a sentirne le terribili conseguenze economiche, sociali, morali e religiose. Nicola Giannattasio si premurò di far giungere a tutti i fedeli la sua parola di fede, di patriottismo, di incoraggiamento e di speranza, indirizzando loro l’8 luglio 1915, una lettera pastorale dal titolo: La guerra e la teologia cattolica.

Dopo 18 anni di ministero pastorale, il 24 giugno 1926 fu promosso arcivescovo titolare di Pessinonte in Turchia. Si trasferì a Roma dove ebbe incarichi di grande responsabilità: fu consultore della s. congregazione dei Sacramenti, deputato della commissione speciale per le cause delle ss. ordinazioni, esaminatore apostolico del clero presso il vicariato di Roma, assistente al soglio pontificio.

            In occasione del II congresso eucaristico diocesano, celebratosi in Nardò dall’otto al quindici maggio 1955, fu in Nardò ed il giorno 11, nell’atrio del seminario diocesano, tenne una dottissima conferenza sullo storico e miracoloso simulacro del Crocifisso Nero, venerato in Nardò fin dal secolo VIII. Fu il suo ultimo saluto e il commiato da questo popolo.

Di lì a pochi anni lo colse la morte il 29 agosto 1959 in Roma all’età di 88 anni. Fu sepolto a Roma, nel cimitero del Verano.

 

            Relazione on la chiesa di Noha

 

            Sicuramente l’arciprete don Vitantonio Greco partecipò alle diverse visite pastorali compiute dal Pastore. 

            Una data importante fu quella del sabato 19 dicembre 1914: nella cattedrale di Nardò Mons. Nicola Giannattasio ordinava sacerdote “per sempre” don Paolo Tundo, giovane di 26 anni (era nato nel 1888), ma come vedremo, successore di Don Vitantonio Greco all’arcipretura di Noha.

 

 

 

 

            Gaetano Müller (1850 - 1935)      

Vescovo dal 13 agosto 1927 al  7 febbraio 1935

Motto: In fide constans (Perseverando nella fede)

Dal 1927 al 1935 il Pontefice fu:

            Pio XI (1857-1939)                                               Papa dal 1922 al 1939

 

            Arcipreti di Noha

            Don Vitantonio Greco (1867-1932),               parroco dal 1895 al 1932

             

            Gaetano Muller nacque a Napoli l’otto gennaio 1850. Proveniva da una famiglia cattolica: il padre era dottore in legge, la madre invece era figlia di un generale. Il dolore caratterizzò tutta la sua intera giovinezza in quanto divenne orfano a pochissimi anni e fu affidato alle cure dello zio generale. Quest'ultimo assecondò sempre il suo spirito e la sua vocazione sacerdotale. Frequentò il liceo arcivescovile di Napoli e subito si manifestarono le sue doti e le sue qualità migliori. Dopo il conseguimento del diploma, si laureò, divenendo così dottore in Teologia. Fu un docente ricercatissimo e fu invitato dai suoi superiori ad insegnare prima ad Aquino, poi a Pozzuoli e a Napoli presso la Curia. Nel giro di pochissimi anni don Gaetano salì molto velocemente i gradini della gerarchia ecclesiastica divenendo prefetto, ecclesiastico superiore, vice segretario di curia.

            Nel 1898 il Papa Leone XIII lo elesse Vescovo di Gallipoli. Ricevette la consacrazione episcopale l'11 settembre dello stesso anno, fece il solenne ingresso nella città nel gennaio del 1899.

Una delle più illustri gallipoline offrì una pregevole carrozza per permettergli il transito: gli stessi cittadini trainarono la carrozza tra una marea di uomini e donne esultanti. Si mostrò molto disponibile verso il popolo e provvide a restaurare la cattedrale.

            Nel 1903 svolse la sua prima visita pastorale e quattro anni dopo inviò una lettera a papa Pio X affinché facesse costruire un seminario nella città e mantenesse l'obbligo dell'insegnamento della religione cattolica negli istituti primari. Allo stesso periodo risale un'altra lettera (redatta insieme ad altri vescovi pugliesi) relativa alla superiorità e alla precedenza del Sacramento del Matrimonio, rispetto all'atto civile. Nel 1915, l'Italia entrò in guerra ed Egli invitò i cittadini alla penitenza e alla preghiera.

            Rimasta vacante la diocesi di Nardò, il 1° luglio 1926, quando ormai aveva 76 anni, fu nominato amministratore apostolico e poi il 13 agosto 1927 Vescovo di Nardò, restando Vescovo di Gallipoli. Il 12 novembre 1927 prese possesso della diocesi, mediante l’arcidiacono Cosimo Lezzi, ed il 20 fece il suo solenne ingresso.

            L’undici maggio 1928 indisse la santa visita, che iniziò il 17, festa dell’A-scensione, e terminò nel 1931.

            L’attività del Muller negli ultimi anni di episcopato fu molto limitata, essendo avanzato in età ed assai sofferente.

            Il 7 marzo 1935, alle ore 10, all’età di 85 anni, morì a Gallipoli. Volle un funerale umilissimo: la bara sormontata dalla mitria e dal pastorale fu collocata nella cappella del SS. Sacramento nella cattedrale di Gallipoli.

 

           

            Relazione con la chiesa di Noha

 

            Sicuramente l’arciprete di Noha fece buona accoglienza al Vescovo quando venne per la visita pastorale alla parrocchia.

            Un’altra cosa importante fu che il Muller emanò il documento di nomina all’arcipretura di Noha da parte di don Paolo Tundo nel giugno 1934. Ma di questo parleremo nelle prossime due puntate.

 

[continua]

P. Francesco D’Acquarica