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Pubblichiamo di seguito la lettera di risposta all'articolo di Antonio Mellone, uscito il 22 febbraio 2014 su questo sito
Di Andrea Coccioli (del 27/03/2014 @ 22:17:44, in Lettere al direttore, linkato 3523 volte)
Con la presente si comunica che la struttura sede del centro aperto polivalente di Noha è collaudata ed agibile ed è stata data in gestione al Consorzio “EUROPA – Servizi, Formazione e Terzo Settore” (C.E.S.F.eT.) a seguito di esperimento gara d’appalto da parte della Direzione Servizi Alla Persona.
Dovendo procedere all’allacciamento alla rete di energia elettrica, veniva a tempo debito richiesta ad Enel la fornitura di una potenza di 50 KW a 380 V trifasi, necessaria per le utenze installate nel Centro.
A fronte di tale richiesta Enel comunicava di essere nella impossibilita’ di fornire direttamente la suddetta potenza a mezzo di cavidotto derivato dalla sua piu’ vicina Cabina MT-BT, gia’ utilizzata per i carichi elettrici del quartiere al limite della potenza nominale erogabile, per cui dichiarava essere necessario procedere alla realizzazione di altra cabina sempre di sua proprieta’ per poter fornire la potenza richiesta di 50 KW.
A tal fine chiedeva al Comune di Galatina – Ente proprietario del Centro - di rendere disponibile un’area pubblica o di voler realizzare un vano cabina – limitatamente quindi alla sola struttura muraria prefabbricata e non anche alle attrezzature elettriche in essa contenute – con oneri di realizzazione a carico del Comune richiedente, ma riconosciuti e restituiti dall’Enel in ugual misura all’atto della cessione in proprietà ad Enel stessa; soluzione questa ritenuta piu’ idonea.
A carico del Comune sarebbero rimasti gli oneri per l’allacciamento in bassa tensione a 380 V – 50 KW sempre e comunque dovuti secondo la tariffa vigente , oltre alla realizzazione del tratto di linea di collegamento fra la cabina e il vicino punto di allaccio gia’ previsto in corrispondenza al vano deposito sito nel cortile del Centro.
Naturalmente la cabina MT-BT cosi’ realizzata oltre a fornire la potenza richiesta dal Centro restera’ a disposizione per erogare la potenza necessaria ai futuri allacciamenti in ampliamento del quartiere.
Purtroppo i limitati fondi di bilancio a disposizione dell’anno 2013 non hanno permesso la copertura degli oneri previsti per l’intervento cosi’ come sopra detto, copertura che sara’ assicurata con il bilancio 2014. Pertanto per permettere l’utilizzo immediato della struttura prima del formale affidamento del servizio di gestione del centro aperto polivalente per minori, si provvedeva ad un allaccio provvisorio che garantisce l’erogazione dell’energia elettrica. Ovviamente la potenza erogata tramite contatore provvisorio non ha permesso l’utilizzo di impianti accessori e precisamente ascensore, riscaldamento, condizionamento e pannelli solari fotovoltaici. Si prevede l’esecuzione dell’intervento di realizzazione della cabina cosi’ come sopra detto necessaria ad Enel per fornire i 50 KW richiesti attivando quindi i suddetti impianti tra giugno e settembre 2014 e comunque non appena approvato il Bilancio di Previsione 2014. Ciò in quanto, trattandosi di spesa di investimento è iscritta in Bilancio al Titolo III. Come noto l’utilizzo delle poste previste in tale titolo può avvenire solo dopo l’approvazione del Bilancio di previsione. In fine, in merito alla richiesta su impianto fotovoltaico e precisamente se sia stato previsto il ristoro dell’energia prodotta, si comunica che a seguito dell’allacciamento definitivo alla rete elettrica , si usufruirà del cosi detto meccanismo dello scambio su posto che porterà benefici economici per un periodo di 30 anni.

 

Andrea Coccioli