mag192019
Qualche giorno fa, con il silenzio assenso di quasi tutti i senatori, il governo del cambiamento (climatico?) ha fatto convertire in legge il decretino Centinaio, nato come l’araba Fenice sulle ceneri del verbo di Martina, già Ministro delle braccia strappate all’Agricoltura, nonché segretario reggente del PD (acronimo polimorfo che va da Partito Diserbante a Penetrazione Doppia).
Sicché ora si potrà tranquillamente assestare il colpo di grazia alla nostra terra a norma di legge. Non che prima d’ora la norma impedisse a cani e porci di gasificare, cementificare o avvelenare il Salento. Assolutamente.
Solo che adesso, con questo ennesimo Sblocca-Italia, i nostri portavoce (sic) hanno finalmente dato il via libera al redivivo Desert Storm obiettivo Salento, così tanto atteso, che dico, bramato da un Neoliberismo stavolta travestito da scienza, associazioni di categoria e devoti alla Immacolata Eradicazione.
Eh sì, per chi non lo sapesse, con la nuova legge che porta il nome del Sinistro leghista – quello stesso che ha fatto un giro di ricognizione in elicottero sulle nostre teste per vedere l’effetto che fa - in deroga a un bel po’ di articoli di quella rompicoglioni della Costituzione, ma soprattutto all’intelligenza e ai superstiti neuroni degli italiani, si potrà dar corso dopo un esame sommario (o forse era somaro) all’espianto dei nostri ulivi ritenuti infetti, e all’abbattimento di ogni forma di vita che dovesse eventualmente trovarsi nel raggio di 100 metri dalla pianta, grazie anche all’utilizzo di veleni a gogò, quale tributo alla causa di beatificazione della chimica spinta (Monsanto subito). Il tutto ovviamente irrorato dalla pubblica elemosina a favore di chi deciderà di darsi con la zappa sui piedi. Va da sé che codesto obolo verrà finanziato dalle esose multe da comminare a chi invece si opporrà alle decisioni del podestà di turno.
Così si apriranno finalmente gli scenari dell’agricoltura intensiva o addirittura superintensiva: the day after è assicurato.
Il paesaggio, la falda acquifera, la Dop, l’impollinazione, il biologico, la salute, il diritto sentitamente ringraziano.
Voialtri che mi leggete, correte a farvi un Selfie con i novelli dinosauri, vale a dire gli ulivi monumentali del Salento. Potrebbe essere l’ultima volta che vi capita d’incontrarne uno.
Antonio Mellone
Commenti
Dottore, lo disse anni fa un egregio geologo.
Quando, visitando il territorio leccese - fece capire che,entro 20 anni ci sarebbe stato il deserto del Salento - e che potevamo acquistare meglio un cammello,dromedario invece di acquistare automobili tanto non avrebbero regnato molto - ma neanche elettriche - solo giardini pubblici Galatina ho conteggiato circa 2457 automobili buona settimana - ma cosi allegra non credo ma- settimana della riflessione -
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